Parole semplici
Di solito si tende a credere che le parole più frequentemente mal comprese siano quelle pompose o quelle tecniche.
Non è vero.
Quando si fa un chiarimento di parole, ci si accorge che termini come un, il, esistere, tale, e altre parole che “tutti sanno”, sono molto spesso mal comprese.
Per chiarire bene queste semplici parole, ci vuole un dizionario grande. Questa è un’altra stranezza. Anche i piccoli dizionari, infatti, danno per scontato che “tutti sanno cosa vuol dire quella parola”.
È quasi incredibile vedere un laureato che ha studiato per anni materie molto complesse e che tuttavia non sa cosa vogliono dire parole come “o”, “da”, “un”. Bisogna vederlo per crederci. Comunque, quando tutte queste parole vengono chiarite, la sua istruzione si trasforma da una massa solida di punti interrogativi a un bagaglio culturale chiaro e utile.
Qualche tempo fa, un test condotto su un gruppo di scolari di Johannesburg, in Sudafrica, ha dimostrato che la loro intelligenza diminuiva ad ogni nuovo anno scolastico!
La soluzione dell’enigma era semplice: ogni anno essi aggiungevano al loro già confuso vocabolario alcune decine di parole mal comprese distruttive, che nessuno aveva mai fatto chiarire loro.
La stupidità è l’effetto delle parole mal comprese.
Nei campi che procurano all’uomo le sue più grandi difficoltà, troverete le maggiori alterazioni della verità, le idee più confuse e conflittuali e, naturalmente, il più grande numero di parole mal comprese.
LA PRIMA PAROLA MAL COMPRESA IN UN SOGGETTO È LA CHIAVE PER RISOLVERE LE SUCCESSIVE PAROLE MAL COMPRESE IN QUEL SOGGETTO.
Nello studio di una lingua straniera, si è spesso constatato che i termini grammaticali della propria madrelingua, utilizzati per spiegare la grammatica della lingua straniera, determinano l’incapacità di imparare quella lingua.
È importante chiarire queste parole.